3.6.08

ECHOS

2 mie letture del momento:


Pier Paolo Pasolini
La Divina Mimesis


"Il mondo degli uomini come noi li conosciamo nella nostra vita modellata dalla maggioranza, è un mondo di acquirenti. Tutto ciò che ci serve per manifestarci è acquistato.
(...)
Perché siamo sempre noi che, se vogliamo, diventiamo prima sicari e catecumeni, poi maestri della produzione di quelle merci di cui siamo acquirenti. Facendo questo sperimentiamo che non c'è alcuna soluzione di continuità tra suddito e padrone, tra lavoratore e capitalista. Ogni promozione non cancella mai lo stato precedente: così come il fatto di essere adulti non cancella il fatto di essere stati ragazzi. Anzi, sono in ogni caso gli stati primi, i più importanti e definitivi. Anche chi partecipa alla produzione avrà sempre i caratteri del consumatore. Ritornerà sempre alle sue prime inquietudini. Al suo non appartenersi. Non è suo lo sguardo che guarda chi è presente e si esprime acquistando le sue merci."




Davide Toffolo
Trés!

"Da noi un bambino diventava un consumatore a due anni. Da lì fino alla morte veniva indotto, tentato e corrotto per tutta la vita. Quando vieni messo davanti a questa realtà che cosa puoi fare?"

4 comentários:

cicciobomba disse...

"Il mondo degli uomini come noi gli conosciamo nella nostra...." ???
Non x fare il pedante, ma la dizione esatta sarebbe:"Il mondo degli uomini come noi li conosciamo ...".
Spero che questa precisazione non vada ad influire sulla qualità dei nostri rapporti, che, al di là di queste piccole minchiatine, si possono definire ottimi.

beijinhos

casoleil disse...

(per una volta) hai ragione, patatino.

ma vogliamo contare i punti?

perché se lo vogliamo fare, vinco io, e perciò sì, i nostri rapporti rimangono ottimi!!

cicciobomba disse...

assolutamente vinci tu. ho fatto questa precisazione solo x amore della lingua italiana (da te a volte maltrattata) ma senza alcun intento polemico. (e perfavore, non lasciare scadere gli yogurts nel frigorifero)

casoleil disse...

OK (VA BENE IN ITALIANO)
E' GUERRA