


Fino al 1853 il passaggio sopra gli archi era aperto al pubblico. Era infatti l'accesso + diretto utilizzato per le gite in campagna. Fu chiuso in seguito ad una serie di omicidi (all'inizio si riteneva fossero dei suicidi) perpetrati da Diogo Alves il quale, dopo essersi impossessato di una chiave del ponte, stava lì nascosto in attesa di passanti, li


L'evento ha ovviamente richiamato un sacco di persone, che i corridoi angusti a lato della condotta hanno faticato a sopportare. All'ingresso si è ricevuti da un paio di attori con costumi d'epoca che dovrebbero fare da guide x la visita. Evitiamo di far parte della massa e ci avventuriamo sul lato nord del viadotto. un po' prima di metà c'è un passaggio attraverso la condotta che ti permette di affacciarti o di percorrere il lato sud, ma Carine ha paura di affrontarlo e così continuiamo sulllo stesso lato. Arriviamo fino in fondo pensando ci sia la possibilità di cambiare lato, o di uscire nel quartiere sottostante, ma niente.
Ritorniamo indietro pensando di poter prendere lo stretto passaggio che permette di passare all'altro lato,ma questi è preso d'assalto dai componenti della visita guidata che nel frattempo erano partiti ed avevano intasato quel punto.

Decidiamo quindi di andarcene verso un'altra meta, cioè il punto terminale del percorso dell'acquedotto, ovvero il Reservatório da Patriarcal, che si trova nel sottosuolo di Praça Principe Real.

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